Il Gruppo Poste Italiane aderisce per il quinto anno consecutivo ad "Earth Hour" e domani spegnera' simbolicamente le luci in numerose sedi direzionali sparsi sul territorio nazionale, in occasione dell'Ora della Terra 2013 organizzata dal WWF. L'azienda ha accolto l'invito a partecipare all'evento mondiale per testimoniare il suo impegno contro lo spreco di energia che surriscalda il pianeta e il cambiamento climatico. Dalle ore 20,30 alle 21,30 le luci si abbasseranno o saranno spente del tutto nelle sedi di Milano, Genova, Trento, Bologna, Firenze, Roma, Chieti, Pescara, Teramo, Potenza, Cosenza, Napoli, Reggio Calabria e Palermo. Inoltre l'azienda ha promosso una campagna di comunicazione interna per sensibilizzare i suoi 150 mila dipendenti al risparmio energetico.
Poste Italiane e' impegnata da anni a favore della sostenibilita' ambientale e prende parte all'evento per confermare il proprio impegno nella riduzione dell'inquinamento atmosferico. Gia' da diversi anni il 50% dell'energia elettrica consumata da Poste Italiane proviene da fonti rinnovabili. Nel 2012 il consumo di energia elettrica e' diminuito di circa 19 GWh, pari circa il 3,5%, rispetto all'anno precedente. Dei 524 GWh consumati, la meta' derivano dall'utilizzo di energia verde e questo ha prodotto 3,85 tonnellate in meno di CO2 rispetto all'anno precedente.
L'azienda ha messo in atto un piano di ottimizzazione dell'uso dell'energia che coinvolge le oltre 15mila sedi aziendali e mette in campo una serie di iniziative tecniche finalizzate all'abbattimento degli sprechi. Inoltre ha attivato un progetto specifico che coinvolgera' circa 4.000 immobili nei quali sara' attivato il telecontrollo e lo spegnimento degli impianti e la realizzazione di impianti fotovoltaici. Poste Italiane, inoltre, punta a diminuire l'impatto ambientale dei propri veicoli.
Attualmente, dell'intera flotta, oltre 2mila sono ad alimentazione alternativa.
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