Il Consorzio comprensoriale Piomba-Fino dice no alla proposta di scioglimento anticipato del Comune di Pineto.
È quanto deciso dall'ultima assemblea dell'ente, che va in questo modo in direzione contraria al modus operandi della Regione Abruzzo, che ha recentemente approvato la nuova legge sulla gestione integrata dei rifiuti.
"Ci rammarica - è il commento dell'assessore all'Ambiente del Comune pinetese Nerina Alonzo - sapere che il Consorzio non condivide le linee regionali che puntano a razionalizzazione, riduzione delle frammentarietà ed efficientamento".
L'ente non ha infatti condiviso l'idea dell'amministrazione comunale di Pineto che ha maturato questa decisione a fronte delle perdite di esercizio che, a partire dal 2006, il Consorzio produce sistematicamente.
"Da tempo - spiega meglio la Alonzo - l'ente non gestisce più alcuna discarica, perché sottoposta a sequestro giudiziario e, per effetto dell'assenza di introiti derivanti da questa situazione, il Consorzio produce soltanto perdite".
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