"Un danno alla città di Pineto e non a me. Questo è certo". Così il sindaco di Pineto Luciano Monticelli commenta il gesto dell'ormai ex assessore al Commercio Filippo D'Agostino e degli altri dieci consiglieri che giovedì hanno firmato le proprie dimissioni e fatto in questo modo cadere la giunta pinetese.
Il primo cittadino interviene all'indomani di quanto accaduto per condannare quella che egli stesso definisce "una mascalzonata fatta per tutelare gli interessi personali e non certo quelli della collettività".
Da questa mattina Monticelli è infatti in piazza assieme alla sua ex giunta per raccogliere le impressioni della popolazione, preoccupata delle conseguenze che la situazione potrebbe creare per alcune problematiche ancora in bilico.
"Mi riferisco - continua il sindaco - a questioni come, ad esempio, quella relativa ai lavoratori in mobilità del Comune e a tutte quelle situazioni per le quali, solitamente, la cittadinanza si rapporta con il primo cittadino. Con il commissario, invece, sarà tutto da vedere".
Monticelli promette di rimanere sul territorio, presente accanto ai cittadini. "D'Agostino ha messo nei guai i pinetesi per interessi personali e di questo la popolazione si è accorta - continua -. Di contro, io ho molta serenità dentro, perché so di aver lavorato in maniera trasparente e di non aver mai ceduto a piccoli e grandi ricatti di partiti o di singoli. Per questo, sono ancora più forte di prima".
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 2
Condividi: