Il Governo ha impugnato davanti alla Corte costituzionale la legge contro il gasdotto della Snam approvata recentemente dal Consiglio regionale d'Abruzzo.
Con questo provvedimento l'Esecutivo nazionale ha contestato la legge regionale numero 28 del 19 giugno 2012 recante 'Modifiche alla Legge regionale 3 marzo 2010, numero 7 (Disposizioni regionali in materia di espropriazione per pubblica utilita') ed integrazione alla Legge regionale 10 marzo 2008, numero 2 (Provvedimenti urgenti a tutela del territorio regionale)' 'in quanto - scrive il Governo - contiene disposizioni in materia di localizzazione e realizzazione di gasdotti ed altri impianti energetici in zone sismiche che violano i principi statali di coordinamento tra l'istituzione regionale e quella statale nella materia, a legislazione concorrente, della produzione, trasporto e distribuzione dell'energia elettrica'.
Sara' ora la Consulta ad esprimersi sulla legittimita' della legge con cui la Regione Abruzzo aveva espresso parere negativo sul passaggio del metanodotto Snam in aree di pregio ambientale e ad elevato rischio sismico
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato, altresi', la rinuncia totale all'impugnativa della legge della Regione Abruzzo n. 40 del 2 dicembre 2011 recante "Norme per l'organizzazione e il funzionamento del Comitato Regionale tecnico Amministrativo - Sezione Lavori pubblici"
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