Per l'assessore all'Urbanistica del Comune dell'Aquila, Pietro Di Stefano ''l'approvazione della delibera consiliare sulla ridefinizione della fascia di rispetto del cimitero del capoluogo, avvenuta ieri, sblocchera' una serie di interventi nella zona, ponendo fine a una paralisi durata piu' di dieci anni''. Nel provvedimento, proposto dall'Assessorato all'Urbanistica e varato all'unanimita' dall'Aula, e' stata consolidata tutta la situazione esistente oltre i 200 metri dal perimetro del cimitero, sia in fatto di destinazioni d'uso che di assetto urbanistico in generale. ''Le riduzioni operate (a 100 o a 50 metri, a seconda delle situazioni oggettive) - fa' notare Di Stefano - sono state definite nella delibera tenendo conto dell'esito dei ricorsi alla magistratura amministrativa, di due circostanziati pareri dell'Asl e del nostro ufficio legale e del quadro degli interventi pubblici gia' realizzati nel corso degli anni (impianti sportivi, scuole, edifici pubblici in generale)''. L'Assessore e' convinto che ''il via libera del Consiglio comunale metta ora i privati nelle condizioni di verificare le possibilita' di mandare avanti quegli interventi che avevano programmato e che rimasti fermi da anni; una vicenda che risale al 2001, anno in cui fu approvato il Piano di riqualificazione di Acquasanta-accesso orientale del capoluogo, inesorabilmente travolto, proprio negli aspetti riguardanti la fascia di rispetto cimiteriale, dai ricorsi amministrativi''. Di Stefano anticipa che ''il prossimo passo sara' quello di dettare le norme per quella parte del territorio che residua, cioe' quella interna alla fascia di rispetto cimiteriale e, finalmente, per tutta la zona est dell'Aquila terminera' un'incertezza durata tanto, troppo tempo''.
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