La Sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica dell'Aquila sta acquisendo documenti contabili riferiti a una associazione per un presunto caso di peculato compiuto, secondo una denuncia presentata nello scorso febbraio da alcuni soci, dall'ex presidente. A seguito di una verifica che la Onlus aveva affidato a un socio, è partita l'accusa di essersi appropriata di diverse somme di denaro, compreso un assegno, nell'arco temporale compreso tra l'ottobre 2012 e il gennaio 2013.
L'associazione, inattiva dall'agosto 2012, e' un'organizzazione senza fini di lucro operante nell'ambito dei servizi di protezione civile e prima emergenza, regolarmente accreditata dalla Regione Abruzzo. Stando alle prime indiscrezioni la polizia giudiziaria, incrociando i dati delle banche con i documenti del sodalizio, avrebbe scoperto anche una falsa fattura. L'associazione, i cui soci non hanno nulla a che vedere con l'inchiesta, e' stata in prima linea anche nel post terremoto del 6 aprile 2009. Con pale e ruspe intervenne immediatamente nei pressi di Piazza Palazzo, sgomberando le strade e mettendo in salvo diversi ragazzi ospiti del Convitto Nazionale e recuperando anche alcune salme. L'associazione si e' riservata di costituirsi parte civile.
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