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Pubblicato il 21/09/2013 21:09

L'Aquila ricorda i Nove Martiri a 70 anni dall'eccidio

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Il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, rivolge un ''caloroso invito'' alle aquilane e agli aquilani affinché ''sia particolarmente massiccia e sentita la partecipazione alle iniziative organizzate per commemorare i Nove Martiri, a 70 anni dall'eccidio''.
''Dopodomani, lunedi' 23 settembre - ricorda il Primo cittadino nel suo appello - saranno trascorsi esattamente sette decenni dalla tragedia, dal momento in cui nove eroi, nostri concittadini, tutti di eta' compresa tra i 18 e i 20 anni, furono barbaramente trucidati dall'orco nazifascista. Nove anime che avevano deciso di non accettare la brutale invasione e di combattere per la liberta'. Al loro sacrificio, gesto esemplare in eterno - esorta Cialente - rendiamo omaggio tutti insieme, prendendo parte alle manifestazioni della ricorrenza, che numerose benemerite Istituzioni hanno allestito a partire da lunedì''.
''Settant'anni fa - rammenta ancora - la follia e l'odio spezzavano nove giovani vite, quelle di Bruno D'Inzillo, Bernardino Di Mario, Fernando Della Torre, Carmine Mancini, Giorgio Scimia, Francesco Colaiuda, Anteo Alleva, Sante Marchetti e Pio Bertolini, ai cui familiari va ancora oggi il nostro pensiero piu' profondo. Ma quelle armi - aggiunge nel suo appello/invito - non potevano cancellare il valore dell'operato dei Nove Martiri. Partecipiamo, dunque, a questa ricorrenza con quello spirito unitario e di forte commozione che pervase il Capoluogo d'Abruzzo il giorno del ritrovamento delle salme dei nostri eroi (il 13 giugno del 1944, dopo la tanto desiderata liberazione della citta') - sempre Cialente - della ricomposizione dei loro corpi e dei loro solenni funerali. Il 70* anniversario di quella esecrabile esecuzione sia anche un momento di profonda riflessione sui Martiri di tutti i tremendi drammi che la nostra Comunita' ha dovuto tristemente vivere: quelli delle stragi nazifasciste di Onna e Filetto, quelli delle guerre, quelli del terremoto e cosi' via''. ''Tutte vittime - conclude il Sindaco - accomunate da conseguenze di eventi terribili, che ci impongono oggi e ci imporranno sempre di profondere l'impegno piu' grande perche' queste tragedie non avvengano mai più''

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