"Stamane in Comune, alla presenza dell'assessore alle Finanze, si e' tenuta una riunione per discutere sulla vicenda delle bollette inviate agli assegnatari di alloggi del Progetto Case o Map. Ancora una volta sono emerse risposte del tutto inadeguate e sensa senso. Chi parla di 'temporeggiamenti' non ha ancora capito che gestisce un'amministrazione pubblica che evidentemente non e' in grado di mandare avanti. Il sindaco e i suoi collaboratori devono dimettersi al piu' presto!". E' quanto sostiene il consiglere comunale Roberto Tinari di L'Aquila Citta' Aperta. "Gli aquilani - osserva l'esponente politico - non si vogliono tirar fuori dalle loro responsabilita' anzi, vogliono pagare il giusto e pretendono chiarezza e trasparenza. Non si hanno i dettagli delle bollette ed e' impossibile pagare senza capire i conteggi. Le bollette vanno regolate in base al consumo effettivo, non puo' essere pagato un forfettario senza nessuna base certa. Sarebbe una sofferenza inutile per tutti i cittadini che hanno la sola pretesa di sapere cosa si paga". Secondo Tinari "la lettura forfettaria e' solo fino al 2010, si puo' risalire benissimo ai consumi effettivi del 2011 e del 2012 andando incontro a quanti aquilani onesti ed in difficolta', hanno usufruito degli alloggi per bisogno effettivo. Il sindaco e la sua Giunta invece di pensare a progetti a lunga scadenza dovrebbero occuparsi delle vicende del presente e provvedere al piu' presto ad una risoluzione. Se cio' non avverra' li invito a dimettersi per il bene della città"
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