Per Roberto Tinari, consigliere di 'L'Aquila citta' aperta', il sindaco Massimo Cialente 'va fermato'. 'Le sue uscite cominciano a rasentare l'assurdo - sostiene - Il modo con cui e' stata portata avanti la politica cittadina e' la cosa peggiore che ci potesse capitare. I cittadini hanno voluto dargli ancora fiducia, nella speranza che avrebbe fatto tesoro dei propri sbagli, ma e' evidente che non e' stato così'.
'Gli errori che, a piu' riprese, compie il Sindaco ci preoccupano seriamente - aggiunge Tinari - Non si rapporta piu' con la cittadinanza e con il Consiglio comunale, preferendo occupare tendoni e portare carriole piuttosto che confrontarsi con la massima Assise civica. Tutto questo e' il segnale della mancanza della lucidita' e della lungimiranza politica che occorrerebbero in questa citta''.
'Continuare per la strada dello scontro, quando invece, a mio avviso, bisogna in ogni modo trovare la via dell'incontro, e' la cosa meno utile per questa citta' - ammonisce - Continuare a percorrere il sentiero solitario imboccato dal Sindaco non puo' che portarci sull'orlo del baratro. E' ora, quindi, di dire basta'.
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