Circa 8,5 tonnellate di rifiuti, costituiti da cascami ed avanzi di acciaio inox, provenienti dalla Grecia e destinati ad una ditta di Chieti, sono state sequestrate al porto dai finanzieri del Gruppo Bari in collaborazione con funzionari dell'Agenzia delle dogane. Il carico di rifiuti e' stato individuato controllando un autoarticolato, appena sbarcato da una motonave proveniente dalla Grecia. Non c'era la documentazione che legittimasse l'introduzione del carico in territorio italiano. L'autista del mezzo e i responsabili legali delle ditte, importatrice ed esportatrice, interessate al trasporto sono stati denunciati all'autorita' giudiziaria per traffico internazionale di rifiuti.
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