L'associazione organizzatrice del Festival dell'Arte pirotecnica di Lanciano, Vittorio Salvatore, in relazione al ferimento del bimbo albanese che ha raccolto e acceso per gioco un petardo inesploso, trovato nell'area dove 24 ore prima c'erano stati i fuochi d'artificio prende le distanze. ''Mi dispiace moltissimo per quanto e' successo, per il ragazzo e per la famiglia - dice -; esprimo sincera solidarieta', ma non posso non precisare che noi non abbiamo responsabilita' alcuna in merito all'accaduto. Noi commissioniamo lo spettacolo a professionisti che a loro volta sono sottoposti alla rigida osservanza di regole e disposizioni contenute nella specifica autorizzazione. La regola piu' importante e' la bonifica o meglio il rastrellamento dell'area che ha ospitato i fuochi. In questo delicato settore non sono ammesse negligenze, non c'e' spazio per la superficialità'. ''La ditta Pirotecnica Ortonese che ha effettuato lo sparo dovra' assumersi la responsabilita' - conclude Salvatore - di quanto accaduto e spiegare come mai non e' stata fatta una bonifica attenta e capillare''.
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