Scontro tra Pd e Rifondazione Comunista al Comune di Manoppello. "Dopo tre anni di lavoro e riconoscimenti a livello comunale e regionale il centrosinistra ha deciso di estromettere dalla giunta competenza e passione. Il sindaco Gennaro Matarazzo (Pd) ha ritirato le deleghe dell'assessore di Rifondazione Comunista Barbara Toppi. Una decisione che condanniamo senza mezzi termini". Cosi' il consigliere regionale Maurizio Acerbo il quale, insieme ai segretari regionale e provinciale del Prc Marco Fars e Corrado Di Sante, ha espresso tutta la solidarieta' a Barbara Toppi, presente alla conferenza stampa in Comune a Pescara. "Non e' certo per incompetenza o scarso impegno che Barbara e' stata cacciata dalla Giunta. Unica donna in consiglio comunale e giunta, Barbara Toppi ha portato la raccolta differenziata al 73,66% nel 2013, ben oltre l'obiettivo europeo del 65%. Nel 2013 Manoppello e' stato l'unico comune della provincia di PESCARA entrato nella classifica nazionale dei Comuni Ricicloni, terzo nella classifica Riciclabruzzo". "La mia indisponibilita' a tacere su una discutibile operazione urbanistica, attraverso il trasferimento di volumetrie e l'edificazione di una zona agricola di pregio a Santa Maria Arabona in cambio di un rudere nel centro storico ha portato alla rottura. La maggioranza - ha detto Toppi - ha fatto marcia indietro sulla delibera, ma poi il sindaco mi ha ritirato le deleghe".
"Ci spiace - ha detto Marco Fars - perché fu proprio Rc a riproporre e sostenere la candidatura del sindaco Matarazzo che oggi caccia Rifondazione Comunista dalla Giunta". Il segretario provinciale Di Sante ha concluso: "Rifondazione con l'assessore Toppi si e' spesa per la realizzazione del programma di coalizione, e viene cacciata dalla giunta di centrosinistra per aver contrastato una cementificazione".
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