"Siamo una lista di sinistra e ambientalista e, soprattutto, un'alternativa ai due centrodestra. La nostra e' un'altra Regione, per tutti quelli che non si rassegnano e non si piegano a logiche e sistemi di potere che in Abruzzo si ostinano a non voler cambiare". Lo afferma il candidato presidente della Regione Abruzzo per "Un'altra Regione con Acerbo", Maurizio Acerbo. "Per noi sarebbe stato molto piu' comodo tapparci occhi, orecchie e naso e metterci al sicuro con D'Alfonso perche' lo sbarramento sarebbe stato solo al 2% - dice Acerbo -, ma confidiamo che siano molto piu' del 4% richiesto dalla legge gli abruzzesi di sinistra e ambientalisti che si riconosceranno nella nostra battaglia e che condividono con noi l'indignazione". "Cosa abbiamo di diverso dal M5S? - si chiede il candidato -. Una delle differenze sta nel fatto che noi non parliamo di battaglie che dovremo fare, ma di battaglia che facciamo da una vita e mettiamo a disposizione degli abruzzesi la nostra esperienza per far si' che chi vincera', nel prossimo consiglio regionale, non possa spadroneggiare a spese di tutti". "Ci saranno un candidato presidente di sinistra, ambientalista, laico, libertario - aggiunge Acerbo - e una lista rosso-verde dell'altro Abruzzo che non si piega e non cede alla rassegnazione o all'opportunismo. Sara' una scelta folle ma e' anche l'unica giusta se si vuol mantenere il rispetto di se stessi e della propria storia. C'e' sempre una scusa all'apparenza realistica e saggia per rinunciare a fare la battaglia che e' doveroso fare".
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