gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » BREVI » NUCLEI CINOFILI IN AZIONE CONTRO LE ESCHE AVVELENATE NEL PARCO
Pubblicato il 05/06/2013 14:02

Nuclei cinofili in azione contro le esche avvelenate nel Parco

abruzzo, parco nazionale, esche avvelenate

Il Parco Nazionale d'Abruzzo-Lazio e Molise  punta sull'impiego di due Nuclei Cinofili Antiveleno per lottare contro il fenomeno delle esche avvelenate. In quattro anni sono state centinaia le ispezioni e le bonifiche, che hanno portato alla individuazione di 29 pericolose esche, invisibili ad un seppur attento occhio umano, ma facilmente appetibili per orsi, lupi e altri esemplari di carnivori selvatici e domestici. L'uso del veleno e', purtroppo, uno dei sistemi piu' atroci utilizzati per uccidere gli animali selvatici, non solo perche' non selettivo ma anche perche' causa gravissime sofferenze agli animali che ne restano vittime.
I Nuclei Cinofili Antiveleno rappresentano pertanto un ausilio prezioso per contribuire alla conservazione della fauna custodita nei Parchi dell'Abruzzo. Ma non solo: richieste di intervento giungono da molte parti d'Italia e, dimostrando inequivocabilmente che lo scellerato uso del veleno e' una pratica diffusa e che altri Nuclei Cinofili Antiveleno sono ormai indispensabili. Nel quadro della lotta contro questo deprecabile fenomeno, un'altra novita' importante e' quella introdotta dal Capo di Gabinetto della Prefettura dell'Aquila che, primo in Abruzzo, ha istituito il tavolo tecnico di coordinamento previsto dall'Ordinanza del Ministero della Salute del 10 febbraio 2012 ed ha invitato a parteciparvi un funzionario del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga in quanto Ente coordinatore del progetto ANTIDOTO. La valida attivita' della Prefettura e l'efficace collaborazione instaurata con il Parco e con gli Uffici Regionali del Corpo Forestale dello Stato - si legge ancora nella nota - ha consentito l'impiego in Provincia dell'Aquila, per la prima volta in Italia, del numero d'emergenza 1515 della Forestale anche per segnalare episodi di avvelenamento della fauna, al pari della segnalazione di incendi boschivi. 

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 1