''I dati della relazione dell'Istituto Superiore di Sanita' per l'Avvocatura dello Stato, depositata nell'ambito del processo di Chieti sull'inquinamento del sito industriale di Bussi, sono a dir poco scioccanti. Un bacino di 700 mila persone, compresi scuole e ospedali, sarebbe stato rifornito con acqua contaminata da cloruro di vinile, tricloroetilene, piombo e mercurio, cioe' con alcune delle sostanze piu' pericolose che si possano immaginare. Il tutto, a quanto apprendiamo, fino al 2007, e cioe' fino a quando non stati chiusi i Pozzi Sant'Angelo. Sulla mancata bonifica del sito industriale di Bussi ho gia' presentato un'interrogazione parlamentare, ma adesso e' chiaro che e' necessario un intervento tempestivo e chiarificatore del governo, anche per scongiurare l'allarme nella popolazione''. Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane. ''E' evidente - prosegue Pezzopane - che il sito di Bussi deve essere oggetto di bonifica e di risanamento ambientale e la popolazione dell'area di Pescara deve essere sottoposta a screening epidemiologico a campione per stabilire se la contaminazione abbia avuto delle conseguenze sanitarie
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