Sembra avviarsi a soluzione il problema dell'ingresso dei tifosi disabili del Pescara allo Stadio Adriatico, che due giorni fa aveva spinto una trentina di persone in carrozzina a incatenarsi davanti ai cancelli. Dopo il taglio di 75 posti su 100 'per motivi di sicurezza', come sostenuto dal Comune, questa sera la mediazione del Questore, Paolo Passamonti, ha consentito che cinquanta disabili entrassero nella tribunetta superiore dell'impianto sportivo e nella curva Maratona. Intanto con uno striscione i manifestanti chiedevano le dimissioni del sindaco, Luigi Albore Mascia.
"Solo grazie al Questore abbiamo avuto rassicurazioni sulla soluzione del problema - ha detto il portavoce dei disabili, Claudio Ferrante -. Mai, invece, il sindaco è venuto a sentire le nostre ragioni e i problemi che dobbiamo affrontare quotidianamente, anche per vedere riconosciuto il nostro sacrosanto diritto di assistere alle partite del Pescara. Lo Stadio Adriatico è comunale, ma ancora una volta il Comune è stato assente. Questa sera abbiamo portato tante carrozzine vuote. Una è anche per il primo cittadino e restera' vuota".
Nei prossimi giorni il questore convocherà un comitato tecnico con Amministrazione comunale, Pescara Calcio, Commissione di Vigilanza e Associazione Disabili
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