Tre persone sono state bloccate dai carabinieri dopo che avevano rubato il portafogli a un pensionato nella sede del partito democratico di San Vito Chietino. In manette sono finiti B.P. di 21 anni di Vasto e S.O. 22 enne di Montesilvano, incensurata, unitamente ad un terzo complice di 17 anni di Vasto. I tre sono stati rintracciati a San Vito Marina dai Carabinieri della locale Stazione, mentre cercavano di allontanarsi, a bordo di una Ford Ka, subito dopo aver derubato un 66 enne. Ad allertare gli uomini dell'Arma è stata la vittima che, accortosi del furto, ha chiamato il 112. Quando i militari li hanno bloccati, i tre avevano ancora il portafogli del pensionato con all'interno 5 euro, documenti personali ed un bancomat.
I Carabinieri hanno accertato che, poco prima, B.P. era entrato nella sede del partito democratico di San Vito Chietino e, mentre distraeva la vittima, il suo complice 17 enne si intrufolava da una porta secondaria, riuscendo a prelevare il portafogli che era riposto in un borsello. L'altra complice, S.O., era invece rimasta fuori, in macchina, a far da "palo". B.P. e S.O. sono, quindi, stati arrestati con l'accusa di furto aggravato in concorso, mentre il 17 enne è stato denunciato in stato di libertà per il medesimo reato. Su disposizione dell'Autorità giudiziaria di Lanciano B.P. e S.O., subito dopo l'arresto, sono stati accompagnati presso le aule del Tribunale di Lanciano per essere giudicati con rito direttissimo. Nel corso dell'udienza, gli arresti eseguiti dai militari sono stati convalidati e i due hanno patteggiato la pena di quattro mesi di reclusione e 120 euro di multa venendo poi rimessi in libertà. Su disposizione del Tribunale dei minori dell'Aquila, il 17 enne è stato invece riaffidato ai suoi genitori.
L'autovettura Ford Ka è stata posta sotto sequestro poiché priva di copertura assicurativa.
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