La Procura della Repubblica di Avezzano esclusa dall'elenco delle sedi di assegnazione dei magistrati di nuova nomina. Il sindaco del comune dell'Aquila, Giovanni Di Pangrazio, lancia l'allarme e invita il Ministro della Giustizia e il Plenum del Consiglio Superiore della Magistratura, chiamato a ratificare la decisione, a 'non lasciare scoperto il presidio della legalita', mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini'.
'Per contrastare la criminalita' organizzata che ha subito duri colpi grazie all'azione della Magistratura - dice Di Pangrazio - occorre mantenere alta la guardia, soprattutto in questo avamposto di frontiera al confine con territori ad alta densita' criminosa.
La cittadella della giustizia di Avezzano e della Marsica, una delle prime in Abruzzo per produttivita' ed efficienza in un territorio montano che copre la meta' della provincia dell'Aquila, deve mantenere il massimo dell'operativita''. I rischi derivanti dalla mancata copertura dei posti vacanti sono stati messi nero su bianco dai Pubblici Ministeri e portati all'attenzione del Procuratore Generale della Corte d'Appello dell'Aquila e del Presidente della Terza Commissione al Consiglio Superiore della Magistratura. Di Pangrazio ha convocato un vertice per domani, mercoledi' 8 maggio, a Palazzo di citta', al quale parteciperanno il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, l'abruzzese Giovanni Legnini; i Presidenti del Tribunale, dell'ordine degli Avvocati e della Camera Penale, i Pubblici Ministeri e i rappresentanti delle forze dell'ordine.
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