Il soggetto attuatore per lo smaltimento delle macerie, Giuseppe Romano, comunica che i Comuni interessati al conferimento del materiale derivante dalla rimozione delle macerie presso il sito dell'ex Teges, in localita' Pontignone all'Aquila, sono tenuti a sottoscrivere il Protocollo d'intesa pubblicato oggi sul sito www.commissarioperlaricostruzione.it nella sezione Normative e documenti. Il protocollo e' gia' operativo ed e' stato adottato finora dai Comuni di Villa sant'Angelo, San Pio delle Camere, Ocre e Sant'Eusanio Forconese. Attraverso la sottoscrizione del Protocollo d'Intesa i Comuni possono avvalersi del sistema per la gestione delle macerie pubbliche, definito dalle ordinanze 3923/2011 e 4014/2012, a cui collaborano il Comune dell'Aquila, i Vigili del Fuoco, l'Esercito e l Asm Spa. "Tutti gli enti pubblici che devono rimuovere macerie - sottolinea Giuseppe Romano - dovranno concordare con il Comune e l'ufficio del soggetto attuatore le modalita' di gestione". Le macerie pubbliche - cioe' quelle provenienti dai crolli, dalle demolizioni eseguite su ordinanza del sindaco e quelle provenienti dagli interventi edilizi sugli edifici pubblici - sono gestite direttamente dai Comuni; il sistema composto da Vigili del Fuoco, Esercito Italiano e Asm consente di realizzare una gestione integrata, dalla rimozione fino al deposito per il riutilizzo ai fini di ripristino ambientale della cava di Pontignone che, secondo gli impegni assunti, e' destinata a diventare un'area verde pubblica.
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