Tre persone sono state arrestate dagli agenti della questura di Avellino, che hanno indagato per circa un anno, per scoprire una truffa sui fondi comunitari. Tra le persone coinvolte c'è anche un pescarese, Walter Fabiani, denunciato dalla Polizia. In un ufficio romano i tre esponevano foto di personaggi famosi dello spettacolo, accrediti Rai e persino una foto con una statuetta del Leone d'Oro tra le mani. Per le vittime piu' prestigiose fissavano anche appuntamenti al Cafe' de Paris di via Veneto. I fondi comunitari che promettevano a imprenditori in difficolta' erano pero' fasulli.
L'indagine era sul complesso meccanismo finanziario messo in piedi da Francesco e Paolo Carino, fratelli di Avellino, dal 40enne Vinicio Comella, anch'egli di Avellino, e il 40enne Walter Fabiani di Pescara, quest'ultimo denunciato. I due fratelli sono stati arrestati all'estero, in Spagna, Comella ad Avellino. Si trovano tutti agli arresti domiciliari per associazione per delinquere e truffa. Contro di loro numerose denunce di imprenditori di diverse regioni italiana che si erano rivolti per accelerare pratiche di finanziamento presso la Comunita' Europea. Le vittime versavano somme consistenti per le consulenze, pagate in qualche caso anche 800mila euro, senza pero' raggiungere i risultati sperati. Le pratiche di finanziamento in realta' non venivano mai istruite.
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