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Pubblicato il 11/04/2014 14:02

25 mila malati di Alzheimer in Abruzzo, un corso per assisterli

abruzzo, alzheimer

 Sono 25 mila i malati di Alzheimer in Abruzzo, di cui oltre 9mila nella sola area metropolitana di Chieti-Pescara, e non si trovano figure specialistiche per assisterli. Per andare incontro alle esigenze di tante famiglie la Provincia di Pescara ha messo in campo un corso di formazione specialistica con elevate probabilita' di inserimento lavorativo. I dettagli sono stato forniti, questa mattina, a Pescara, nel corso di una conferenza stampa dal Presidente della Provincia, Guerino Testa, da Tommaso Di Rino, dirigente del settore Lavoro e formazione. L'intervento, che si basa su analisi di mercato compiute con la collaborazione di Ama, associazione dei malati di Alzheimer, vuole favorire la specializzazione di assistenti familiari proprio per la gestione e l'assistenza di persone affette dalla malattia. 
   L'avviso e' stato pubblicato oggi sito www.pescaralavoro.it ed e' rivolto alle 28 agenzie formative accreditate del territorio. Le domande dovranno pervenire alla Provincia entro il 2 maggio. Il percorso deve avere una durata di 100 ore, di cui 70 di aula e 30 di stage. A giugno partira' il corso che qualifichera' coloro che hanno gia' la qualifica di assistente familiare. Le famiglie potranno rivolgersi ai Centri per l'impiego dove il servizio denominato "badabene" incrocia proprio domanda e offerta. La Provincia per il corso di specializzazione investe 15.300,00 euro e conta di formare 18 esperti, da inserire subito nel mercato a disposizione delle famiglie. 
   "Il percorso formativo - ha spiegato Tommaso Di Rino - deve consentire l'acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie per fornire assistenza qualificata alla persona nelle diverse fasi della malattia. I dati in nostro possesso testimoniano che i servizi alla persona sono un bacino di impiego molto importante per il futuro. Non ci sono, ad oggi, sul mercato, assistenti familiari con professionalita' specifica per accudire questi malati". 
   "Sono molto soddisfatto di questa collaborazione con la Provincia di Pescara - ha aggiunto Nicola Santarelli, presidente regionale associazione malati di Alzheimer - perche' spesso per assistere queste persone ci si rivolge alla badante che fa le pulizie e che non ha le conoscenze, la professionalita' necessarie per assistere un malato di Alzheimer che, nella fase piu' grave, si trova a comunicare attraverso emozioni, sguardi, che si riescono a cogliere solo se si e' specializzati e si sa come gestire questo tipo di malattia"

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