Il tribunale di Pescara ha condannato oggi a sei anni di carcere Ahmed Benadi, il marocchino di 41 anni accusato di aver violentato una donna di Ascoli Piceno la sera del 4 gennaio 2013 nei pressi della stazione ferroviaria di Pescara e di averle rubato una piccola somma di denaro e un telefonino. Era stata la stessa vittima, 30enne, a denunciare ai carabinieri di essere stata portata in un immobile isolato e qui violentata da Benadi, mentre un altro soggetto, non identificato, la teneva ferma. Lo scorso novembre Benadi era stato condannato a 5 anni dal tribunale di Ascoli per un episodio analogo: il 10 gennaio del 2013, l'uomo avrebbe aggredito un'altra donna tentando di abusarne, rubandole poi il telefonino, nei pressi della stazione ferroviaria di San Benedetto del Tronto.
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