Un uomo di 59 anni di Montesilvano è stato arrestato dai carabinieri perché avrebbe aggredito la figlia 26enne, in casa, costringendola, sotto la minaccia di un coltello, a subire palpeggiamenti, con l'obiettivo di avere con lei un rapporto sessuale. L'arrestato per violenza sessuale e' residente in provincia dell'Aquila ma domiciliato a Montesilvano. E' stata la vittima a rivolgersi ai carabinieri, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, dopo essersi liberata dalla stretta del padre al quale ha opposto resistenza. E' caduta a terra, si e' divincolata e chiusasi nella stanza da bagno ha allertato telefonicamente il 112. La vittima, trasportata al pronto soccorso dell'ospedale di Pescara, e' stata giudicata guaribile in sette giorni. L'arrestato e' finito in carcere.
In base a quanto si e' appreso l'uomo si e' avvicinato alla figlia in cucina mentre stava facendo i piatti. Era armato di coltello e ha subito fatto capire le sue intenzioni avendo i pantaloni scesi. La ragazza, che gia' in passato ha subito altre violenze dal padre e per questo si e' rivolta ad un'associazione attiva nel settore, ha reagito con tutte le sue forze tanto che entrambi sono caduti a terra e sul pavimento sarebbe finita anche una pentola con l'acqua bollente. La ragazza e' andata un paio di volte in ospedale, in passato, proprio per via del rapporto violento con il padre. Questa volta pero' ha avuto il coraggio di denunciare tutto ai carabinieri.
© Riproduzione riservata
La donna ha denunciato il fatto ai carabinieri
Ultimo aggiornamento 30/04/2013 22:10Potrebbe trattarsi di un uomo di colore sparito domenica...
Ultimo aggiornamento 13/10/2012 19:07Ultimo aggiornamento 18/09/2014 13:01
Ultimo aggiornamento 14/09/2014 07:07
Ultimo aggiornamento 06/09/2014 20:08
Ultimo aggiornamento 06/09/2014 09:09
"Epineion Editrice S.r.l." P.Iva 02008710689 | Registrazione Tribunale di Pescara reg. speciale della stampa n. 08/2012 | Direttore responsabile: Maurizio Piccinino
Iscrizione al ROC n.22607
Utenti connessi: 2
Condividi: