E' stata avanzata la richiesta di rinvio a giudizio per ingiuria e minacce in concorso per un minorenne che, a giugno 2012, in due distinte occasioni, aveva insultato, offeso ed aggredito, con altre persone, un gruppo di ragazzi omosessuali, al termine di una serata 'gay friendly', nel centro di Chieti. La richiesta e' stata inoltrata dal pubblico ministero presso il Tribunale per i Minorenni dell'Aquila, Antonio Altobelli.
Gli episodi risalgono al 3 e al 24 giugno dello scorso anno. In entrambe le occasioni, al termine di un evento 'gay friendly', un gruppo di persone - alcune decine secondo le vittime - avrebbe insultato ed aggredito, prima solo verbalmente e poi lanciando cocci di bottiglia, alcuni dei partecipanti alla festa. Nei giorni successivi al primo episodio Arcigay aveva presentato una denuncia contro ignoti in Procura, mentre alcune delle vittime avevano sporto querela di parte. Dicendosi ''dispiaciuto per il fatto che sia coinvolto un minorenne'', l'avvocato Andrea Cerrone, legale di cinque vittime dell'aggressione, esprime profonda soddisfazione, ''considerando la grave assenza in Italia di una legge contro l'omofobia, per la decisione del pm di contestare anche l'aggravante dei motivi abietti e futili. E' importante - sottolinea l'avvocato - che i responsabili capiscano le conseguenze gravissime che presunte bravate e ragazzate di questo tipo possono avere''.
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