Un ex dipendente del C.A.M. (Consorzio Acquedottistico Marsicano) è stato denunciato, in stato di libertà, dalla Squadra Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Avezzano per i reati di appropriazione indebita e peculato. In particolare, nei mesi scorsi l’Ente d’ambito in una denuncia ha segnalato il furto e l’utilizzo fraudolento di 4 schede telefoniche cellulari di proprietà dell’Ente marsicano, utilizzate per il sistema del tele-controllo del flusso idrico nelle centrali idro-elettriche gestite dal C.A.M.
Gli uomini dell’Anticrimine hanno appurato che quelle schede telefoniche, dopo il denunciato furto, sarebbero state in realtà usate da un ex dipendente del C.A.M. e dai suoi strettissimi familiari per fini personali, facendo telefonate per un valore complessivo di circa 5.000 euro. L’uomo, pertanto è stato deferito alla Procura della Repubblica di Avezzano per i reati di appropriazione indebita e peculato. Ulteriori indagini sono in corso al fine di verificare se episodi analoghi si siano verificati ai danni di altri enti pubblici
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