Blitz dei carabinieri in tre negozi cinesi della Val Pescara, con conseguenti sequestri e denunce. I militari dell'Arma, coordinati dal capitano Antonio Di Cristofaro, sono entrati contemporaneamente nelle attivita' situate a Scafa, Popoli e Torre de' Passeri per verificare il rispetto delle norme amministrative in materia di commercio.
Nel corso del servizio, affidato a 15 carabinieri, e' stato contestato ai proprietari dei negozi, tutti cinesi residenti nella Val Pescara, il mancato rispetto delle normative in materia di codice del consumo. Molti dei prodotti esposti, infatti, non erano conformi ai parametri previsti dalle normative del settore. Sono finiti sotto sequestro oltre 2.000 pezzi tra articoli per la cura della persona, giocattoli, piccoli elettrodomestici e oggettistica di vario genere, ritenuti fuori legge rispetto a quanto prevedono le normative comunitarie in materia di sicurezza. I proprietari dei bazar sono stati sanzionati in via amministrativa e segnalati agli uffici competenti della Camera di Commercio di Pescara. Per Di Cristofaro controlli del genere, che finora non sono mai stati eseguiti in questa zona del Pescarese, sono finalizzati a "garantire, da una parte la regolarita' della posizione amministrativa dei molti esercenti che commerciano legittimamente e nel pieno rispetto delle normative vigenti, e dall'altra a tutelare chi acquista ed usa questo genere di prodotti, spesso non conformi e dunque potenzialmente pericolosi, soprattutto per la incolumita' dei bambini"
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