Nell'ambito di una situazione che vede l'Italia il Paese con le carceri più sovraffollate nell`Unione europea, l’Abruzzo è la regione con i penitenziari meno in crisi, con un tasso di affollamento al 121% contro il 142,5% del tasso nazionale.
E' quanto emerge dal IX Rapporto sulle condizioni di detenzione, stilato dall'associazione Antigone, secondo cui le regioni più affollate di un’Italia che detiene la maglia nera in Europa sono Liguria (176,8%), Puglia (176,5%) e Veneto (164,1%). Le meno affollate, oltre l’ Abruzzo (121,8%), Sardegna e Basilicata. La dichiarazione dello stato di emergenza per il sovraffollamento carcerario risale al 13 gennaio 2010, in quanto il numero dei detenuti al 31 dicembre precedente era di 64.791. Proprio per il sovraffollamento e per le pessime condizioni delle carceri italiane, sono in arrivo 400 sentenze della Corte europea dei Diritti dell`uomo, che potrebbero comportare 400 mila euro di sanzioni per l`Italia,
In Abruzzo sono 8 le carceri che detenevano al 31 ottobre 1.889 uomini e 75 donne, a fronte di una capienza regolamentare di 1.551 unità (413 in più) e si tratta di L’Aquila, Pescara, Chieti, Teramo, Vasto, Lanciano, Sulmona e Avezzano.
1.964 persone 312 sono di nazionalità straniera e 16 in semilibertà. In Italia, invece, sempre stando ai dati dell’ultimo aggiornamento risalente al 31 ottobre scorso, la popolazione carceraria è di 66.685 unità, suddivise in 206 strutture sparse ovunque sulla penisola, di cui 2.857 donne, 23.789 stranieri e 998 in semilibertà, a fronte di una capienza di 46.795. Ben 19.890 persone in più.
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