Era stato condannato dalla corte d'Appello dell'Aquila a scontare 2 anni e 4 mesi di reclusione per aver violentato la cuginetta minore. La Corte di Cassazione, pero', ha annullato la sentenza accogliendo le tesi difensive dei legali Domenicantonio Angeloni e Pierluigi D'Amore, rimandando gli atti ai giudici di secondo grado. Nel 2012 i familiari della piccola sporsero denuncia per episodi di violenza avvenuti dal 2003 al 2007. Per questi motivi l'uomo, di 37 anni, era finito davanti al giudice del tribunale di Avezzano che lo aveva condannato in primo grado a scontare una pena di 3 anni e 6 mesi di reclusione riformata poi in appello. Ad occuparsi nuovamente del caso saranno i giudici della corte d'Appello di Perugia.
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