Il Tribunale Civile di Chieti ha condannato il Comune per non aver riconosciuto ad una disoccupata con disabilita' il diritto all'assunzione nelle quote di riserva, ai sensi della ex Legge 12 marzo 1999, n. 68, in un concorso del 2011 per 10 unita' con profilo professionale di Amministrativo - Contabile. ''Grazie all'assistenza dell'avvocato Anna Guarini che ha difeso la donna in un giudizio durato oltre 2 anni - si legge in una nota - si e' dimostrato che la saturazione della quota d'obbligo sostenuta dal Comune di Chieti era priva di fondamento numerico. Di conseguenza - si legge in un altro passo della nota - l'Ente avrebbe dovuto dare attuazione alla Legge 68/99 collocando la ricorrente, Simona Petaccia, presidente della onlus Diritti Diretti, al primo posto in graduatoria, mentre non e' mai stata chiamata in servizio''. Il giudice del lavoro Laura Ciarcia ha affermato il diritto di Petaccia ad essere assunta a tempo determinato e pieno con la qualifica di Istruttore e ha condannato il Comune di Chieti a riconoscerle a fini giuridici ed economici il servizio che avrebbe avuto diritto a prestare.
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