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Pubblicato il 08/01/2013 07:07

Clandestino cade dal balcone per sfuggire alla polizia locale

teramo, immigrazione, sant'egidio alla vibrata, clandestino

L'uomo è in prognosi riservata. L'episodio si è verificato nel teramano

Ha cercato di evitare il controllo della polizia locale e per questo un clandestino è volato a terra dal secondo piano della palazzina dove abitava, finendo in prognosi riservata. 

L'episodio si è verificato a Sant'Egidio alla Vibrata. Adesso un nigeriano di 30 anni, già colpito da un decreto di espulsione, e' ricoverato all'ospedale di Teramo dopo essere precipitato da un'altezza di circa 7 metri.

L'extracomunitario era ospite di un connazionale, sposato e padre di due figli che, pero', per motivi in corso di accertamento da parte dei carabinieri, aveva cacciato di casa moglie e bambini. La donna, per questo motivo, intorno alle 18 si e' rivolta ai vigili urbani del paese chiedendo aiuto.  Agli agenti in servizio ha raccontato di non poter far rientro in casa con i bambini perche' il marito non voleva. Ha proseguito dicendo che in casa loro c'era un uomo che non conoscevano. A quel punto, gli agenti sono andati in via Veneto 75 per capire cosa stesse accadendo.

L'uomo non ha voluto fornire spiegazioni agli agenti rifiutandosi anche di esibire i documenti, ma soprattutto di presentare il connazionale che ospitava. Dopo molte insistenze, il clandestino si e' affacciato ma quando la polizia locale gli ha detto di seguirlo perche' era in stato di fermo, si e' barricato nella stanza chiudendosi a chiave tentando la fuga dalla grondaia. Nel frattempo erano stati avvertiti i carabinieri della compagnia di Alba Adriatica che hanno inviato sul posto i colleghi della stazione di Nereto. Poco prima che arrivassero i militari, l'uomo e' volato giu' dal balcone schiantandosi al suolo. Trasportato d'urgenza all'ospedale, il nigeriano si trova in gravi condizioni ma non corre pericolo di vita.

Era stato gia' colpito da provvedimento di espulsione firmato lo scorso novembre dal questore di Teramo ma non aveva mai lasciato l'Italia. Sul posto si e' presentato anche il sindaco della citta', Rando Angelini, che provvedera' a dare sistemazione e protezione, attraverso i servizi sociali, alla madre e ai bambini per tutelate la loro incolumita'. Sulle responsabilita' del marito della donna cacciata di casa stanno indagando i carabinieri che nelle prossime ore potrebbero denunciarlo.

 

 

 

 

 

 

 

 

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