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Pubblicato il 15/02/2013 17:05

Collegio tributario, Rasola:" Sezione abruzzese efficiente e produttiva"

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Inaugurato l'Anno giudiziario Tributario dell'Abruzzo

"I due collegi di cui si compone la Sezione Abruzzese della Commissione Tributaria, hanno dovuto affrontare ricorsi risalenti spesso a 35, 40 anni fa, per i quali piu' delle volte e' stato difficile reperire i contribuenti, sia nel caso di persone fisiche che giuridiche, il che ha imposto anche di effettuare un lavoro di ricerca per rinnovare le notifiche degli avvisi di udienza e le successive comunicazioni, in qualche situazione piu' di una volta". Lo ha detto stamane nel corso della cerimonia di apertura dell'Anno giudiziario Tributario dell'Abruzzo, il magistrato Luciano Rasola, Presidente del secondo Collegio della Commissione Tributaria Centrale. "Cio' nonostante - ha aggiunto - si puo' affermare con orgoglio che l'obiettivo della eliminazione delle pendenze arretrate e' stato raggiunto alla data del 31 dicembre 2012. Termino con una notazione doverosa - ha concluso Rasola - affermando cioe' che la efficiente e positiva opera svolta dalla Sezione abruzzese della Commissione Tributaria Centrale costituisce un chiaro esempio di come, a volte e se si vuole, le istituzioni possano ben funzionare al servizio della collettivita'".

"I ricorsi complessivamente ed effettivamente assegnati alla Sezione Abruzzo sono stati esattamente 4.626. I due collegi di cui si compone la Sezione Abruzzese della Commissione, hanno operato svolgendo in modo apprezzabile un'attivita' altamente produttiva, tenendo due udienze mensili ciascuno, con ruoli di circa 40 ricorsi per ogni udienza e quindi con un carico di lavoro di quasi 160 ricorsi esaminati e decisi mensilmente, distribuiti tra i 5 giudici che compongono ogni sezione", ha specificiato Rasola. "Il risultato - ha aggiunto il magistrato - e' stato quello che al 31 dicembre 2012, i due Collegi hanno deciso 3.981 ricorsi di cui 1.244 con ordinanze e decreti e 2.737 definiti con sentenze gia' depositate e pubblicate. La pendenza dei residui 645 ricorsi non riguarda ricorsi da decidere, ma ricorsi decisi e per i quali si e' in attesa del deposito e della pubblicazione delle relative sentenze".

"Come spesso accade nel nostro Paese, soprattutto per lungaggini di burocrazia e forse errori di valutazione nelle varie fasi della ricostruzione, l'auspicio formulato un anno fa con un po' di ottimismo resta disatteso ancora per un tempo che a voler essere a mia volta ottimista, non sara' inferiore ad un altro anno". Ha iniziato parlando del disagio di non avere a disposizione una sede ad hoc, il Presidente facente funzioni della Commissione Tributaria Regionale, Romolo Como nell'intervento di apertura dell'Anno giudiziario tributario la cui cerimonia si e' tenuta stamane presso i locali del Tar all'Aquila.

"Non possiamo che mantenere questa situazione di disagio - ha aggiunto - nel rammarico di aver visto trascorrere quasi quattro anni dal sisma senza che sia seriamente avviata l'opera di ricostruzione in tutti i settori pubblici e privati". Affrontando il tema degli organici pur plaudendo sull'ingresso di 12 giudici di nuova nomina, Como ha evidenziato la mancata nomina di presidenti e vice presidenti di Commissioni e Sezioni con ritardi "nell'accelerazione dell'attivita' giurisdizionale. Il personale di cancelleria - ha detto sempre Como - viene messo a disposizione con il contagocce ma nonostante tutto, il lavoro svolto dalla Commissione regionale Tributaria appare altamente produttivo. Sono sicuro che quando l'organico sia dei magistrati sia del personale amministrativo sara' al completo, potra' essere ridotto anche fino alla meta' il tempo occorrente per la pronuncia delle sentenze". Il Presidente facente funzioni della Commissione regionale tributaria ha auspicato l'avvio di corsi di preparazione specifica per funzionari "di quelli che provvedono alla elaborazione degli atti di accertamento le cui imperfezioni o carenze allargano la forbice tra l'evasione accertata dagli uffici e quella riconosciuta in giudizio che e' poi quella che da' effettivo risultato in termini di credibilita' dello Stato e di riscossione dei tributi non versati". 

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