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Pubblicato il 17/12/2012 23:11

Concorso per l'insegnamento, passa il 33,7% dei candidati

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I dati nazionali. In Abruzzo percentuali leggermente migliori rispetto alla media italiana

Verdetto amaro per i due terzi degli aspiranti insegnanti di ruolo. La prima giornata delle prove pre selettive del concorso, tornato a distanza di 13 anni, ha infatti sancito che il 66% dei candidati non ha superato il test. Il concorso che mette 11.542 posti e cattedre a disposizione, prevedeva che i candidati rispondessero a 50 quesiti a risposta multipla, con quattro opzioni di risposta, in 50 minuti. 

Al termine della terza sessione di oggi, i partecipanti ammontavano a 103.470, contro i 129.357 previsti (affluenza dell'80,1%): hanno superato il test in 34.851 (33,7%), quindi il 66,3% non e' stato ammesso. Per il ministero i primi risultati sono positivi: la quota degli ammessi oltre il 30% dimostra "l'accessibilita' del test" e garantisce "la piena funzionalita' della prova". 

Di diverso parere i precari, che contestano tanto la scelta di indire il concorso quanto lo strumento dei quiz, che non valuterebbe la professionalita' di docenti che da anni insegnano dopo aver conseguito l'abilitazione. Il ministero ha riferito che non sono stati segnalati intoppi o problemi di sistema nella complessa macchina organizzativa, costata meno di 1 milione di euro. Solo in un istituto di Pescara, a causa di un blackout, la prova e' stata ripetuta. In tutta Italia sono state messe a disposizione 2.520 aule (piu' 224 di riserva) e 50 mila computer; distribuite 5 mila chiavette Usb. Quattro le Regioni dove gli ammessi hanno superato la quota del 40%: Toscana con il 44,6%; Lombardia con il 41,2, Piemonte con il 40,9%, Liguria con il 40,4%. Percentuali piu' basse invece in Molise e Basilicata (21,2%), in Calabria (21,3%) e in Sicilia e Sardegna (26,3%).

Il numero maggiore di prove svolte si e' registrato in Campania (17.104) e in Sicilia (14.728). I due candidati piu' veloci, di cui uno a Roma, hanno ultimato la prova in venti minuti, con esito positivo. I candidati che superano le prove di preselezione sono ammessi alle prove scritte, il cui calendario sara' pubblicato il 15 gennaio. Successivamente si terra' la prova orale, che prevede colloquio e lezione simulata. Il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo ha assicurato che le prime nomine si avranno con l'anno scolastico 2013/14. In Abruzzo è andata leggermente meglio rispetto al dato nazionale. Nella nostra regione ha superato il test il 34,6% degli aspiranti docenti, contro una media nazionale del 33,7.

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