'Scuola pubblica, sanita', beni comuni: di tutte/i per tutte/i'. Questo lo slogan che ha accompagnato oggi i manifestanti che hanno preso parte al corteo contro i tagli voluti dal governo. In poco piu' di un migliaio, tra lavoratori della scuola, del mondo sanitario e dell'associazionismo per il bene comune, si sono ritrovati a piazza dell'Esquilino per poi dirigersi verso il Colosseo, attraversando il centro storico di Roma.
'Nonostante il periodo molto difficile a causa della campagna elettorale ed il maltempo che si e' abbattuto oggi sulla Capitale - afferma uno dei rappresentanti del Coordinamento nazionale delle scuole, Massimo Gargiulo -, siamo riusciti ad ottenere un grande consenso. Si tratta di un primo segnale di un movimento che tende ad espandersi giorno dopo giorno. Chi salira' al governo deve sapere che avra' a che fare con noi e dovra' ascoltare le nostre esigenze. La manifestazione di oggi, alla quale hanno partecipato anche delegazioni provenienti da Ferrara, Napoli, Vibo Valentia e Pescara, ha voluto sottolineare il problema dei tagli, ma contestare anche il concorso a cattedre indetto dal ministro Profumo'. Il corteo ha attraversato l'intero centro storico fino ad arrivare all'Anfiteatro Flavio. 'Scuola acqua e sanita', la privatizzazione non passera'', 'Uniti nella lotta contro l'austerita'', sono alcuni dei cori intonati dai manifestanti.
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