L'ex assessore del Comune di Teramo, Corrado Robimarga è stato condannato a tre anni e otto mesi di reclusione, all'interdizione perpetua dei pubblici uffici, all'estinzione del rapporto di lavoro e alla dichiarazione di nullità dei certificati presentati per giustificare le assenze dal posto di lavoro.
Verdetto pesante quello pronunciato dal giudice Domenico Canosa (pm di udienza il sostituto Irene Scordamaglia), per l'urologo. Assolto invece dall'accusa di truffa in concorso il dirigente del Comune di Teramo Stefano Mariotti. L'inchiesta che ha portato alla condanna dell'urologo ed ex assessore comunale, per il quale il pm Davide Rosati, titolare del fascicolo, aveva chiesto nella precedente udienza una pena di due anni e otto mesi, è quella aperta dalla Procura di Teramo nel 2011 quando l'urologo fu sospeso due mesi dal servizio in ospedale su ordinanza del gip Guendalina Buccella dopo essere stato iscritto insieme a Mariotti nel registro degli indagati in un'indagine sulla Asl di Teramo.
Robimarga in cinque occasioni avrebbe effettuato delle visite a pagamento in ospedale senza versare quanto dovuto alla Asl.Robimarga, poco dopo l'inchiesta si dimise dal ruolo di assessore della giunta Brucchi e attraverso i suoi legali si è detto pronto al ricorso in appello.
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