Oltre 500 specialisti di altissima competenza di provenienza italiana ed estera, tra cui nazioni europee e Stati Uniti, hanno preso parte al 27/o convegno nazionale di Neuroradiologia conclusosi oggi all'Aquila dopo quattro giorni di lavori. L'evento e' stato organizzato dall'universita' dell'Aquila. Il professor Massimo Gallucci, ordinario di Neuroradiologia e direttore dell'omonima unita' operativa complessa presso l'ospedale aquilano "San Salvatore", ha presieduto il convegno. Durante i lavori e' emerso che prevenire l'ictus cerebrale ischemico oggi e' piu' facile grazie all'introduzione di nuovi farmaci anticoagulanti orali. La novita' e' stata annunciata dal professor Carmine Marini, docente di Neurologia all'Universita' dell'Aquila, responsabile della stroke unit dell'ospedale di Avezzano (L'AQUILA). "Per noi rappresenta un ottimo traguardo - spiega Marini -. Uno di questi farmaci e' uscito nel giugno scorso, l'altro e' stato messo in commercio la settimana scorsa e cominciano a essere prescritti". Marini ha sottolineato che ad averne bisogno sono i pazienti con fibrillazione atriale, problema che in passato richiedeva l'uso del Cumadin, un buon farmaco - chiarisce il professore - che, pero', necessitava di continui controlli e provocava interferenze con farmaci e cibi, tutti motivi per cui c'era grande difficolta' a mantenere lo standard terapeutico. In alcuni casi, quindi, il Cumadin puo' essere pericoloso e in altri puo' non funzionare. Con i nuovi farmaci, invece, queste problematiche non si pongono. I temi discussi hanno riguardano tutti i campi delle patologie del sistema nervoso e della colonna vertebrale, con particolare riguardo alle nuove tecnologie e tecniche di indagine per lo studio della sclerosi multipla, delle malattie degenerative e dei tumori cerebrali. Oltre al trattamento dell'ictus cerebrale ischemico mediante rivascolarizzazione del cervello, cioe' attraverso tecniche di rimozione dell'embolo o del trombo, o nuove tecniche di obliterazione di aneurismi o malformazioni vascolari cerebrali, sono stati affrontati temi legati ai trattamenti miniinvasivi delle ernie discali o delle fratture vertebrali. Nel corso dei lavori, il professor Gallucci ha assunto la carica di presidente dell'Associazione Italiana di Neuroradiologia per il prossimo biennio.
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