Tre anni di reclusione ciascuno e' la richiesta fatta per i sette imputati del processo che si sta svolgendo all'Aquila per il crollo della Facolta' di Ingegneria di Roio durante il terremoto del 6 aprile 2009 dal pubblico ministero Fabio Picuti. L'ipotesi di reato e' disastro colposo: gli imputati sono i tre progettisti Gian Ludovico Rolli, 79 anni, di Roma, Giulio Fioravanti, 67, di Roma, e Massimo Calda, 63 anni, di Bologna, l'ingegnere Carmine Benedetto, direttore di cantiere, l'ingegnere Ernesto Papale, 59 anni, di Roma, direttore dei lavori; Sergio Basile, 78 anni, e Giovanni Cecere, 82 anni, questi ultimi due collaudatori.
'Un crollo - ha spiegato ancora Picuti - che ha riguardato il distacco di elementi strutturali dell'edificio: 560 metri quadrati di mattoni di rivestimento della facciata, a causa del progetto risultato incompleto e carente'. L'udienza e' stata rinviata al 22 maggio prossimo: in programma le arringhe dei difensori e la sentenza.
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