Il pm Stefano Giovagnoni, titolare dell'inchiesta sul delitto di Adele Mazza che vede come unico imputato l'ex compagno, Romano Bisceglia ieri, nella requisitoria, aveva chiesto per l'uomo il carcere a vita con isolamento diurno e interdizione perpetua dai pubblici uffici.
I familiari della vittima che, stamani in udienza, hanno sostanzialmente aderito alla richiesta del pm. La richiesta e' stata avanzata in Corte d'Assise dal sostituto procuratore. Gli indizi investigativi secondo il pmportano dritti a Bisceglia. Gia' condannato all'ergastolo dalla Corte d'Assise teramana con una sentenza poi annullata dalla Corte d'Appello per un vizio di forma, il verdetto dovrebbe arrivare la prossima settimana. Lunedi', infatti, sara' la volta della difesa dell'uomo.
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