Dopo un anno e mezzo torna a far discutere la vicenda del video finito su YouTube in cui l'allora sindaco di Sulmona del Pdl, Fabio Federico - oggi ex primo cittadino -, avrebbe usato frasi offensive nei riguardi degli omosessuali. Federico ha querelato per diffamazione coloro che hanno postato sulla pagina del video commenti da lui ritenuti offensivi e diverse persone - alcune decine secondo le prime informazioni - avrebbero ricevuto nelle scorse settimane avvisi di garanzia. Le dichiarazioni di Federico erano state rilasciate ad un emittente televisiva locale nel 2006 ed erano tornate alla ribalta nel 2011, quando l'esponente di centrodestra era primo cittadino di Sulmona, attraverso un tam tam sul web, con durissime reazioni e prese di posizione del mondo politico ed associazionistico.
Nei giorni successivi Federico aveva partecipato ad una manifestazione organizzata dalle associazioni omosessuali contro le sue dichiarazioni, donando confetti giallorossi, i colori della citta', ed aveva fatto affiggere sui muri di Sulmona dei manifesti contro l'omofobia, ribadendo che le sue affermazioni erano frutto di una ''manipolazione gia' rilevata dalla magistratura''. Alcune delle persone denunciate - i commenti sarebbero arrivati da tutta Italia e uno degli indagati e' un'italiana residente in Olanda - si sono rivolte all'Arcigay. ''Siamo davanti ad un modo abbastanza bizzarro di procedere - commenta il presidente nazionale dell'associazione, Flavio Romani -. Questa ammucchiata di querele e' abbastanza incomprensibile considerando che lui stesso aveva fatto marcia indietro. Aspettiamo di capire bene le dimensioni della vicenda - conclude Romani - e poi potremo pensare di attivarci come Arcigay ed entrare nel processo''.
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