Sono state depositate nel pomeriggio, a cancelleria gia' chiusa, le motivazioni della sentenza di primo grado relativa al processo''Sanitopoli'', su presunte tangenti nella sanita' privata abruzzese, nell'ambito del quale il 22 luglio scorso e' stato condannato a nove anni e sei mesi di reclusione l'ex presidente della Regione, Ottaviano Del Turco. I contenuti non si potranno conoscere prima di domani. E' quanto si e' appreso nei corridoi di palazzo di giustizia di Pescara. Nell'ambito del procedimento, sono state condannate in totale 11 persone ed assolte 16. Fra i 16 assolti, per lo piu' personaggi minori. Ai condannati si contestano, a vario titolo, reati che vanno dall'associazione per delinquere, alla corruzione, all'abuso, al falso. Fra loro figurano l'ex parlamentare del Pdl Sabatino Aracu (4 anni); l'ex manager della Asl di Chieti Luigi Conga (9 anni); l'ex capogruppo regionale del Pd Camillo Cesarone (9 anni); l'ex segretario generale dell'Ufficio di presidenza della Regione Lamberto Quarta (6 anni e 6 mesi); gli ex assessori regionali Antonio Boschetti (4 anni) e Bernardo Mazzocca (2 anni); l'ex titolare di Villa Pini Vincenzo Maria Angelini (3 anni e 6 mesi). Fu proprio Angelini, definito il ''grande accusatore'', a dichiarare ai magistrati di aver pagato tangenti per circa 15 milioni di euro, in cambio di agevolazioni, ad alcuni amministratori pubblici regionali di centrosinistra e di centrodestra. E fu sempre lui a fare il nome di Del Turco come beneficiario di tangenti.
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