Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, questa mattina, insieme con altri primi cittadini di Comuni costituitisi parte civile nel processo per la discarica di Bussi, ha presenziato all'udienza dedicata alle arringhe e richieste degli avvocati degli Enti. "La discarica di rifiuti tossici di Bussi - ha dichiarato il sindaco - e' una lacerante ferita al nostro territorio. Per l'avvelenamento delle acque prodotto, i cittadini della terra d'Abruzzo meritano di ottenere finalmente giustizia. Non chiedo che la Corte pronunci una esemplare sentenza ma una giusta sentenza. Per punire i responsabili e risarcire i danneggiati di questa vergognosa vicenda basta una corretta e serena valutazione delle prove offerte dalla pubblica accusa ed e' sufficiente applicare quanto previsto dal codice penale. I cittadini coinvolti ed esposti a causa di questi 'inquinatori' meritano sia fatta giustizia. Anche i cittadini di Chieti - aggiunge Di Primio - meritano giustizia ed e' per questo che abbiamo chiesto che venga versato in favore del Comune, in via provvisionale, un milione di euro per il ripristino ambientale nel contesto del Sin ed il rinvio, in sede civile, per la quantificazione dei danni".
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