Ispezione di una commissione tecnica del ministero dell'Ambiente a Villa Cipressi di Citta' Sant'Angelo nell'area interessata all'esplosione della fabbrica di fuochi d'artificio "Fratelli Di Giacomo", andata distrutta il 25 luglio 2013. Un'attivita' che non ha nulla a che vedere con le indagini sull'accaduto, ancora in corso, ed e' legata invece alle disposizioni della Commissione europea relative ai siti produttivi ritenuti a rischio. L'area e' tuttora sotto sequestro, dopo le due esplosioni che, sette mesi fa, hanno creato danni notevolissimi uccidendo cinque persone, di cui quattro componenti della famiglia Di Giacomo e un vigile del fuoco. Per consentire l'espletamento dei lavori della commissione, sul posto ci sono anche i vigili del fuoco del comando provinciale di Pescara e i carabinieri della compagnia di Montesilvano, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, che si stanno occupando delle indagini.
Della commissione fanno parte il ministero dell'Ambiente (per l'esattezza l'Ispra), i vigili del fuoco e l'Inail. L'obiettivo di questa visita e' di capire la dinamica di quanto accaduto a Villa Cipressi lo scorso anno e trasmettere le informazioni alla Commissione europea con finalita' analitico tecnica e statistica, quindi nulla a che vedere con le indagini sull'esplosione e quindi con l'aspetto giudiziario.
foto: Adamo Di Loreto
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