Acquistavano auto di lusso attraverso formule di finanziamento o di leasing ottenute con documentazione falsa e, una volta ottenute le vetture, effettuavano una serie di passaggi di proprieta' per impedire che le societa' finanziarie le recuperassero. Quattro persone, due italiani, B.G. di 48 anni e F.G. di 44, un tunisino, S.H. di 62, e un albanese, M.L. di anni 30, sono stati denunciate per truffa e falsificazione di documenti dalla squadra mobile della questura di Teramo. Per ottenere le somme, i truffatori producevano copie di buste paga, dichiarazioni dei redditi e altra documentazione falsificata per apparire credibili agli occhi dei venditori. Ottenuto il finanziamento e quindi l'autovettura, i quattro non pagavano le rate facendo perdere alle societa' finanziarie le tracce delle auto mediante i passaggi di proprieta'. A questo punto le vetture venivano vendute sia nei circuiti tradizionali, concessionarie e autosaloni, sia tramite annunci sulla rete. Gli agenti proseguono nelle indagini per appurare l'eventuale concorso di altre persone.
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