Si erano spacciati per operai incaricati della lettura del gas il 9 settembre per derubare un'anziana, in via Roma, a Pescara. Il bottino è consistito in 200 euro in contanti, una carta bancomat ed un libretto della pensione. Qualche settimana dopo, il 30 settembre, sempre due persone, hanno tentato di introdursi nell'abitazione di una ottantenne, in via Chieti, anche in questo caso spacciandosi per addetti alla lettura del gas, ma questa volta l' intervento del figlio e del nipote della vittima hanno messo in fuga i malintenzionati. A seguito di questi episodi due uomini sono stati identificati e arrestati dal personale della squadra mobile, diretta da Pierfrancesco Muriana, che ha raccolto delle testimonianze e studiato i filmati di alcune telecamere di sorveglianza. Sono due rom pescaresi pluripregiudicati specializzati nella commissione di questa tipologia di reati: Rocco Bevilacqua, 44 anni, deve rispondere sia del furto che del tentativo di furto mentre Fabio Spinelli, 37 anni, e' ritenuto responsabile solo del furto. I due sono in carcere su disposizione del gip Luca De Ninis (il pm e' Mirvana Di Serio). Bevilacqua era stato gia' arrestato il 19 marzo nell'ambito dell'operazione "Gitano" che ha portato all'arresto di quattordici persone e al sequestro di due gioiellerie dove veniva riciclata la refurtiva
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