Rubavano solo auto di lusso e oggetti di valore ma un'operazione condotta dalla polizia de L'Aquila, in collaborazione con la polizia greca, ha messo fine alla latitanza di un cittadino albanese di anni 34, Delishi Agron, capo di un'organizzazione criminale dedita ai furti in appartamento. La banda, che agli inizi del 2012 imperversava nelle province di L'Aquila, Rieti, Perugia e Roma, entrava nelle abitazioni dove erano parcheggiate veicoli di elevato valore commerciale (Bmw, Audi e Mercedes). La tecnica utilizzata per asportare i veicoli era quella di entrare nelle abitazioni dei proprietari forzando i portoncini di ingresso o le finestre, prelevare nel piu' breve tempo possibile gioielli, denaro, orologi, telefoni cellulari e pc portatili ma soprattutto le chiavi dell'autovettura, a bordo della quale i ladri ogni volta si allontanano diretti verso i centri di ricettazione di Roma o Napoli. L'indagine, diretta dalla Procura della Repubblica di L'Aquila aveva portato nel maggio del 2012 alla cattura di tutti i componenti della banda, autori di numerosi furti a L'Aquila e nei paesi limitrofi, tutti cittadini albanesi. Solo Agron era riuscito a sfuggire alla cattura rifugiandosi all'estero. Le ricerche del latitante sono terminate ieri, quando e' stato localizzato nella Regione macedone della Grecia, dove la polizia ha provveduto al suo arresto in esecuzione del mandato europeo nel frattempo emesso dall'autorita' giudiziaria del capoluogo abruzzese
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: