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Pubblicato il 31/03/2014 16:04

Il pilota Liuzzi testimonial della campagna 'No drink to drive' a Pescara

liuzzi, testimonial

L'ex pilota di Formula 1 Vitantonio Liuzzi, per il secondo anno consecutivo, e' il testimonial della campagna "No drink to drive" ('Non bere per guidare') lanciata dall'amministrazione comunale di Pescara nell'ambito di un progetto nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri per contrastare la guida dei giovani in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di droghe, e conclusosi oggi. "Bisogna far capire - ha detto Liuzzi - attraverso queste importanti iniziative che e' fondamentale fare prevenzione in questo senso perche', soprattutto i piu' giovani, appena si mettono al volante, qualche volta pensano di essere invincibili, non calcolando invece i rischi e i pericoli che si possono incontrare quando ci si mette in macchina dopo aver bevuto. Meglio aspettare o far guidare un amico che non ha preso alcol". Oltre ad essere stato testimonial del progetto, Liuzzi ha realizzato anche uno spot. "Nulla di repressivo - ha detto l'assessore alla Sanita' del Comune di Pescara Roberto Renzetti - ma solo informazione e prevenzione per far capire ai giovani fermati e sottoposti ad accertamenti e controlli, quanto puo' essere pericoloso guidare dopo aver bevuto, o ancora peggio preso droghe. Abbiamo avuto la fortuna di essere accompagnati dal pilota Vitantonio Liuzzi. Guidare e' bello - ha aggiunto l'assessore - ma la vita e' una e bisogna preservarla, guidando con attenzione e prudenza e solo quando si e' in condizioni idonee a salire in auto". "Abbiamo effettuato - ha spiegato il maggiore della polizia municipale, Giorgio Mancinelli - oltre venti uscite nei week-end con il controllo dei ragazzi alla guida delle auto, durante l'arco orario che va dalle 23 alle 3 di mattina. Sono stati fermati 121 conducenti e all'esito ritirate 11 patenti per guida in stato di ebbrezza e sette per guida stupefacenti. Il controllo si e' articolato sull'alcol-test con etilometro e successivamente con visita medica e poi prelievo di saliva e urina e successiva visita medica per l'esame obiettivo della persona".

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