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Pubblicato il 21/05/2013 09:09

Il tesoro di Angelini a Chieti protetto dalla vigilanza armata

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La decisione della curatela fallimentare

Vigilanza armata per il "tesoro" di Enzo Angelini. I beni che andranno all'asta dell'ex patron di Villa Pini saranno sorvegliati da vigilantes armati. Questa la decisione della curatela, dopo i furti dei giorni scorsi. La notizia è riportata sul quotidiano Il Messaggero. Poco tempo fa erano stati sottratti dal deposito di via della Liberazione quadri  e argenti di pregio per un valore di circa 400.000 euro. «Tutto già previsto nel disciplinare di gara» assicura al quotidiano il curatore fallimentare, l'avvocato Giuseppina Ivone.

"Nel personale tesoro di Angelini - si legge nell'articolo - negli anni sono finiti diversi dipinti attribuiti a Francesco Paolo Michetti e Michele Cascella, tele di Renato Guttuso e Mario Schifano; quadri di scuola napoletana del Seicento, arredi Ancien regime e Impero, una selezione di argenti con pezzi di rango principesco e persino, un autoritratto, opera attribuita alla bottega di Tiziano Vecellio che la Procura ha stimato 950 mila euro, ma anche marmi e capitelli pregiati e molto costosi". 

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