Una nuova udienza per la vicenda Ecoemme fissata per il 26 marzo. E' questa la decisione del gip Gianluca De Ninis dopo i lunghi interventi degli avvocati difensori dei nove indagati. A tre mesi dalla richiesta di rinvio a giudizio non è ancora arrivata una decisione definitiva. L'inchiesta ruota attorno al comune di Montesilvane le accuse vanno dalla corruzione alla truffa. Tra gli indagati, gli imprenditori del settore rifiuti Di Zio, Cordoma e Sospiri, il presidente di Ambiente spa Massimo Sfamurri, il sindaco di Farindola Antonello De Vico, l'ex vice presidente del Cda dell'Ecoemme Fabio Savini, l'ex consigliere dell società Giordano De Luca e il tecnico della Comunità vestina Paolo Cucculelli.
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