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Pubblicato il 04/12/2012 20:08

Inchiesta Ecoemme, chiesto il rinvio a giudizio per Cordoma e Sospiri

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Nell'inchiesta figura anche il sindaco di Farindola Antonello De Vico

Il pm del tribunale di Pescara ha chiesto il rinvio a giudizio per l'ex sindaco di Montesilvano Pasquale Cordoma e il consigliere regionale Lorenzo Sospiri, e gli altri sette imputati nel procedimento riguardante l'Ecoemme la societa' pubblica- privata che gestisce la raccolta dei rifiuti di Montesilvano. Gli altri imputati sono Ettore Paolo Di Zio, ex consigliere del cda di Ecoemme, l'imprenditore Ettore Ferdinando Di Zio, il sindaco di Farindola Antonello De Vico, il presidente di Ambiente spa Massimo Sfamurri, Fabio Savini, ex vicepresidente del cda dell'Ecoemme, Paolo Cucculelli, tecnico della Comunita' Vestina, Giordano De Luca, ex consigliere del cda Ecoemme. La richiesta e' stata avanzata, questa mattina, nel corso dell'udienza preliminare davanti al gup Luca De Ninis. Per l'accusa l'ex sindaco Pasquale Cordoma e il consigliere Lorenzo Sospiri avrebbero favorito il monopolio dei Di Zio nel settore dei rifiuti. Gli imputati devono rispondere di corruzione. Ettore Ferdinando Di Zio e' accusato anche di truffa. Il 22 e il 29 gennaio parleranno gli avvocati della difesa.

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