Si e' chiusa davanti al gup del tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea, con tre rinvii e a giudizio e tre proscioglimenti la vicenda riguardante i lavori per la realizzazione dello Stadio del mare del capoluogo adriatico.
I fatti contestati risalgono al 2011. Nello specifico sono stati rinviati a giudizio per concorso in falso i due progettisti dei lavori, Samuele Moscatelli e Simona Ferrari; e Francesca Gizzarelli, funzionario comunale e responsabile unico del procedimento. Gizzarelli pero' e' stata prosciolta da un reato di natura urbanistica e uno di tipo ambientale. Il processo a carico dei tre prendera' il via il 18 ottobre prossimo davanti al tribunale monocratico di Pescara. Inoltre il gup ha prosciolto completamente da un reato ambientale Fabrizio Trisi, funzionario del Comune. Oltre a lui escono di scena anche Mimmo Lucci, direttore dei lavori, e Lina Perilli, amministratrice dell'impresa esecutrice dei lavori. I due sono stati entrambi prosciolti da un reato ambientale e uno di tipo urbanistico. L'inchiesta e' partita a seguito di un esposto presentato da alcuni consiglieri comunali di opposizione.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 2
Condividi: