E' stata rinviata al prossimo 4 febbraio l'udienza davanti al gup del Tribunale di Pescara Maria Carlo Sacco a carico del deputato del centrodestra Fabrizio Di Stefano, relativa alla vicenda riguardante l'inchiesta su rifiuti. Il rinvio e' dovuto al fatto che il legale di Di Stefano, l'avvocato Massimo Cirulli, ha chiesto i termini a difesa per esaminare le accuse dei pm Gennaro Varone e Anna Rita Mantini. Nello specifico, i pm contestano la corruzione e in alternativa il millantato credito. Il procedimento a carico del parlamentare e' tornato davanti al gup a seguito della decisione emessa il 23 ottobre scorso dal tribunale collegiale di Pescara. La vicenda giudiziaria ruota attorno alla realizzazione a Teramo di un impianto di bioessiccazione.
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